Tre giorni a Champagne (Francia) con Piervittorio e Marianna

Tre giorni a Champagne (Francia) con Piervittorio e Marianna

Approfittando del ponte del 1° maggio, mamma e papà ci hanno portati a scoprire la città di Reims e le sue cantine di champagne

Per avere una prima idea della città abbiamo fatto un bel giretto su un trenino turistico.

Città molto tranquilla senza il caos dei grandi centri urbani e con tante belle cose da fare e vedere ad iniziare dalla Cattedrale

La Cattedrale de Notre-Dame dove in passato sono stati consacrati i re francesi. Qui ci siamo incantati ad ammirare le coloratissime vetrate attraverso le quali il sole si diverte creando dei giochi di luce bellissimi.

Dalla cattedrale siamo passati al Palais du Tau, cosiddetto per la forma a “T” della sua pianta, nel quale si trovano il tesoro e il museo della cattedrale ed è considerato uno dei più bei palazzi storici di Francia.

Abbiamo anche fatto visita al Musée Le Vergeur, definito da mamma e papà il più piccolo museo del mondo, perché, appena entrati, era già finito!

Finalmente ci siamo ritirati nel nostro albergo a Rilly la Montagne, graziosissimo villaggio dedicato alla produzione di champagne e del quale abbiamo visitato la piccola cantina.

Lungo la strada abbiamo ammirato le dolci colline con le distese di vigne che producono il prezioso liquido con le bollicine (in autunno le viti saranno certamente ancora più belle perché piene di foglie e del prezioso frutto).

Per cena i proprietari del nostro albergo ci hanno consigliato un ristorante sulle vicine colline dove mamma e papà hanno gustato i pitti locali e brindato con champagne, neanche a dirlo.

La cosa più bella e inattesa, sulla via del ritorno, in mezzo ai boschi, è stato l?incontro con un “Bambi” più spaventato di noi. La giornata successiva abbiamo scorrazzato per le sale del Musée des Beaux-Arts e quello di Saint-Remi, per poi dedicarci alla visita di una Maison di champagne. Abbiamo scelto la Taittinger anche perché le sue cantine sono quelle della abbazia benedettina di Saint-Nicaise, distrutta durante la rivoluzione francese. Dopo milioni di bottiglie solo guardate, mamma e papà hanno degustato e con molto piacere acquistato . Ciaooooooo

Nessun Commento Disponibile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *